Novità!!!

Dopo averci pensato e provato… ora vogliamo fare sul serio!!! Vi aspettiamo!!! Accogliamo le vostre adesioni, anche tramite il seguente modulo: https://forms.office.com/r/XdqKikwWGu

#ntartieni#17febbraio2023#rimpatriata

Finalmente siamo riusciti a ritrovarci in occasione dei nostri 20 anni!!! Una serata dal dolce sapore del ricordo con chi ha fatto la storia e con chi sta continuando a farla. Nonostante le evidenti criticità logistiche e strutturali siamo ancora qui, da quel 2003 dove un gruppo di persone, con il desiderio di fare sano teatro, ha dato il via a qualcosa di straordinario con l’intento di raccontare e vivere il vernacolo in modo sano e genuino. Abbiamo ringraziato soprattutto il Signore che fa si che accada ancora tutto questo. Le nostre radici hanno basi ben salde con valori incarnati in parrocchia nell’Azione Cattolica e il nostro impegno non è mettersi in mostra ma diventa bellezza per tutti gli altri. Continuiamo a mettere in mostra soltanto la nostra Arte. Grazie a tutti per questi 20 anni!!!

07/02/2023

Oggi è un gran giorno, oggi è il COMPLEANNO della Nostra Compagnia, e su VINTI. A chi c’è stato, a chi c’è e a chi ci sarà …cento ma ce dicimu … te chiu … di questi giorni!

Natale 2022

Sabato 30 Luglio 2022

Ritorniamo in questa piazza dopo ben tre anni in cui la pandemia ha stravolto le nostre vite e tutte le attività culturali, in special modo il settore teatrale.

Questa è la nostra piazza, la piazza che ci ha visto nascere e crescere e che da sempre ci avvicina a voi; voi pubblico che siete la nostra motivazione più eccellente per valorizzare ogni forma di aggregazione e di intrattenimento nella nostra comunità.

La nostra storia ormai la conoscete, anzi nel 2023 prossimo, festeggeremo 20 anni di noi: 20 anni di risate, di emozioni forti, di grandi sfide ed avventure; magari, non sempre siamo stati costanti nelle nostre attività ma, come è risaputo, la mancanza sul territorio di strutture adeguate molto spesso rallenta le varie idee e proposte tanto da doverci “accontentare” ed “adattare” ad ogni soluzione che si presenta.

Organizzare un evento comporta costi e sacrifici ma noi, che crediamo nel nostro progetto teatrale, non demordiamo; ed è per questo che è nostro desiderio festeggiare e ricordare, insieme a voi, i nostri 20 anni sul territorio con qualche iniziativa particolare che stiamo cercando di preparare e che andrà in porto solo se ci saranno le condizioni giuste.

Crediamo che la CULTURA sia un’importante forma di arricchimento per ogni individuo e che caratterizzi l’appartenenza sociale ad un piccolo paese come il nostro. Ed è proprio con questo spirito di intrattenimento e di collaborazione con tutte le realtà del territorio, che presentiamo la commedia di questa sera.

Un particolare ringraziamento al Comitato Feste Patronali, nella persona del suo presidente Pino Nestola, che ci ha ospitato e che ha permesso tutto questo. Un ringraziamento speciale per il nostro grande sostenitore il Sindaco Marco Marra. È grazie a Lui, che ci ha permesso di provare nella Sala XXV Aprile. Un grazie, ancora, al dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Cellino, prof. Antonio De Blasi e ai membri del Consiglio di Istituto, per la loro disponibilità e collaborazione nell’ospitarci nei locali scolastici per le nostre giornate di prova. E ancora, al sig. Marino Pasquale, che in ogni occasione ci ha sempre concesso, come anche stasera, di utilizzare locali di sua proprietà per le nostre esigenze sceniche.

E infine, ma non per questo meno importanti, un grazie a Voi tutti pubblico presente.

Era il 19 luglio 2003 quando, con questa commedia, davamo il via alla nostra Compagnia e che è stata riproposta anche per le nuove generazioni. Alcuni degli attori del 2003 sono ancora con noi, ma desideriamo ricordare e salutare con affetto gli altri amici del 2003 che contribuirono con successo a quella prima serata.

Un ricordo particolare va invece al compianto amico ANTONIO MARTELLA, che è sempre stato uno di noi e la cui presenza resterà sempre viva nei nostri cuori!

“LA SCHEDINA” è una commedia che nella sua ironia lancia un piccolo messaggio di speranza, la ricchezza non sta soltanto nei soldi ma solo nella famiglia e negli amici veri. E in questo periodo un pizzico di speranza non guasta sicuramente.

Che dire, GRAZIE a TUTTI, e complimenti ad ogni membro della COMPAGNIA che in questa serata ha dato il massimo come sempre rendendo tutto quanto bello e divertente!!!

Manifestazione di interesse Eventi 2022/23

La Compagnia Te Lu ‘Ntartieni, dopo una pausa “forzata” intende riprendere le sue attività forti dell’esperienza accumulata in questi ventianni di attività sul territorio cellinese. Con largo e dovuto anticipo, stiamo valutando l’eventuale realizzazione di un Presepe Vivente per il prossimo Natale 2022. Ovviamente non c’è una storia, più o meno recente di Presepe Vivente nel nostro paese, e al momento questa idea potrà diventare realtà solo con la partecipazione e la collaborazione di tutti coloro che crederanno in questo progetto. Intendiamo dunque, chiedere la tua disponibilità a parteciparvi come cast tecnico o artistico. Non c’è ancora un calendario di eventi già ben definito, ma come tutti i presepi che conosciamo proposti nei paesi limitrofi, sicuramente verrà richiesta la presenza in giornate particolare dal giorno del Natale al giorno dell’Epifania. Valuteremo le disponibilità e ci incontreremo per definire bene il progetto. Questa è un indagine solo preliminare per valutare l’interesse di chi, anche con l’esperienza della Passione Vivente, ha sempre collaborato con la nostra compagnia. Grazie.

CLICCA SE SEI INTERESSATO:

https://forms.office.com/Pages/ResponsePage.aspx?id=DQSIkWdsW0yxEjajBLZtrQAAAAAAAAAAAAO__dgiccdUOERVRTNTR1BGNzk0STlaU0daMzRXNTBWVC4u&embed=true

_______________________________________________________

per augurare un Buon Natale 2020

E’ accaduto

Sabato 11 Gennaio 2020 alle ore 20.30 e domenica 12 Gennaio 2020 alle ore 19 presso il “Petit Chapeau” in Cellino San Marco andrà in scena “Come si rapina una banca“, una commedia in tre atti di Samy Fayad, tradotta e adattata in dialetto salentino da Cosma Tafuro Rita.

Trama:

La famiglia di Agostino Capece, un poverissimo, improvvisato e poco attendibile inventore fermamente convinto che il proprio genio risolleverà le sorti della sua famiglia in miseria, si compone anche di Regina, la moglie, una donna concreta, alle prese con la guerra quotidiana della vita. Poi ci sono il nonno Gaspare, papà di Agostino, e i figli Tonino, disoccupato, e Giuliana, incinta e senza marito.

Precipitano su di loro due eventi: l’arrivo dell’incontenibile vedova Altavilla e la folle idea di rapinare una banca avuta da Tonino e Agostino che dovrebbe essere la soluzione dei loro problemi. La rapina, l’attuazione di uno stravolgimento del corso degli eventi, sembra portare al raggiungimento della tanto agognata felicità. Ma, attraverso un finale a sorpresa carico di suspense e di humour, la famiglia Capece raggiungerà per altre vie quella tranquillità che nella vita non viene mai negata ai giusti e agli onesti.

SAMY FAYAD

Samy Fayad, autore teatrale e radiofonico, oltre che giornalista, nasce a Parigi nel 1925, da genitori libanesi. Vive undici anni nel Venezuela e all’età di tredici anni si trasferisce a Napoli, trovando nella napoletanità il terreno fertile per i personaggi, i costumi e l’ambiente delle sue commedie.

Inizia con lo scrivere copioni radiofonici, poi entra in RAI (Napoli) nel 1950. Nel 1954 vince con:

“Don Giovanni innamorato” il Primo Premio del concorso nazionale indetto dalla RAI per gli autori di radiocommedie. In Italia , il teatro di Fayad, è stato portato in scena, con grande successo, da Peppino De Filippo, Nino Taranto, Antonio Casagrande,Regina Bianchi, Dolores Palombo, Nuccia Fumo, Angela Pagano, Gigi Reder, Carlo Taranto, Marzio Onorato, Anna Maria Ackermann, Antonio Allocca, Beppe Barra. Il teatro di Fayad è stato tradotto, rappresentato, teletrasmesso in Francia, Germania, Svizzera, Austria, Svezia, Grecia, Polonia, Olanda,Romania, Bulgaria, Argentina, Brasile, Messico, Stati Uniti d’ America, Gran Bretagnia. Hanno scritto del suo teatro: Domenico Rea, Alberto Perrini, Franco Malatini, Carlo Maria Pensa, Lino Calvino. Fayad muore a Napoli nel 1999.

Cicerone diceva che “…La storia è testimonianza del passato, luce di verità, vita della memoria, maestra di vita…” e mai affermazione è stata così vera come lo è oggi per noi.

Nel lontano 1996 un gruppo di giovani, allora poco più che ragazzini, sotto l’entusiasta e costante guida di Maria Luigia, mette in scena una delle più belle commedie in vernacolo del grande compositore salentino, Raffaele Protopapa, “LA UARDIA.

Quest’anno, ben 23 anni dopo e nel 15° anniversario di costituzione della Compagnia te lu ‘Ntartieni, la stessa decide di ritornare al passato e riportare in scena la stessa commedia, pensando – ingenuamente – di rendere così semplicemente omaggio alla loro grande e sempre presente Amica, Maria Luigia, di ripresentare un classico del teatro in vernacolo, in una miriade di nuovi prodotti teatrali, e di limitarla (come solitamente succede) ad una sola rappresentazione, avvenuta il 17 Novembre 2018 presso il Teatro Don Bosco di San Pietro V.co.

I nostri attori, ignari del successo che invece avrebbe accompagnato questa loro esperienza teatrale, sono stati protagonisti di un tour che li ha visti presenti:

• Il 16 giugno scorso a Mesagne, presso la Chiesa San Pio, nell’ambito della 4^ rassegna teatrale regionale

• L’11 luglio hanno recitato a Santa Maria di Leuca, nell’ambito del XI^ Rassegna Teatrale Premio Leuca

E sabato 27 luglio, con grande orgoglio ed entusiasmo, hanno chiuso questa loro piccola “tournée” nella splendida cornice della Festa Patronale, nella comunità che li ha visti nascere e crescere in ambito artistico e teatrale, una “piccola, grande comunità” che in tutti questi anni li ha sempre accolti, amati ed apprezzati.

Un sentito grazie al Comitato Feste Patronale, all’Amministrazione Comunale e a tutti i cellinesi!!! #lauardia #compagniateluntartieni

_______________________________________________________________

La “Compagnia te lu ’Ntartieni” nasce a Cellino San Marco (Br) nel febbraio 2003, dall’esperienza maturata negli anni in ambito teatrale insieme all’Azione Cattolica, con alcune commedie “Lu Senatore” e “La ‘Uardia” e “La Furtuna” di Raffaele Protopapa.

Dopo queste esperienze è maturato e cresciuto il desiderio di creare un’esperienza più stabile e nuova per fare del teatro in vernacolo un appuntamento di sano divertimento atteso e assiduo e per valorizzare ogni forma di aggregazione e di intrattenimento della comunità cellinese.

Del nome ‘ntartieni, tipicamente salentino dato alla Compagnia, è noto forse alle persone più avanti negli anni che ne conoscono il significato e l’utilizzo: nel passato la difficoltà di trovare tranquillità in casa, con tanti bambini intorno, rendeva a volte necessario il ricorso ad un interessante espediente: “lu ‘ntartieni”, appunto l’intrattenere. La madre mandava il bambino dalla vicina o dalla commare per farsi dare lu ntartieni, magari “con le campanelle”: espressione in codice che invocava la comprensione e la solidarietà del destinatario. Il bambino era trattenuto allora con vari pretesti, aiutare a raccogliere la lana, preparare dei cannelli per il telaio, compiere commissione e tutto ciò diventava per lui occasione per allargare le sue conoscenze sulla vita e sulle attività che si svolgevano nel vicinato, rinviando la consegna dello ‘ntartieni ad un’altra occasione.

Negli ultimi anni, oltre all’esperienza di commedie in vernacolo, la Compagnia è impegnata anche nella rappresentazione sacre della Passione Vivente, che vede un riscontro positivo da parte della cittadinanza cellinese e la partecipazione di circa 150 persone, tra attori, figuranti e tecnici.